sudorazione eccessiva milano
30 Gennaio 2025

La sudorazione eccessiva: localizzazione, cause e trattamenti

La sudorazione eccessiva è una condizione che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana di chi ne soffre.

Sebbene sia un meccanismo fisiologico fondamentale per il corpo, la sua alterazione può generare disagio fisico, psicologico e sociale, rendendo necessaria una comprensione approfondita delle cause per affrontarla efficacemente.

L’iperidrosi, la sudorazione eccessiva

La sudorazione è un processo naturale e indispensabile per regolare la temperatura corporea.

Quando diventa eccessiva e sproporzionata rispetto alle necessità del corpo, prende il nome di iperidrosi.

Questa condizione può manifestarsi in modo localizzato o generalizzato, interessando specifiche aree come:

  • mani;
  • piedi;
  • ascelle;
  • viso;
  • l’intero corpo.

Possiamo identificare due forme di iperidrosi: primarie e secondarie.

L’iperidrosi primaria

iperidrosi primaria

L’iperidrosi primaria è una condizione che si manifesta senza una causa medica evidente.

Colpisce tipicamente aree specifiche del corpo come:

  • mani;
  • piedi;
  • ascelle;
  • viso.

Questa forma di iperidrosi è spesso ereditaria e legata a un’iperattività del sistema nervoso simpatico, responsabile della stimolazione delle ghiandole sudoripare.

La sudorazione eccessiva può insorgere già nell’adolescenza e tende a persistere per tutta la vita.

L’iperidrosi secondaria

A differenza della forma primaria, l’iperidrosi secondaria è legata a condizioni mediche sottostanti o a fattori esterni.

Questa tipologia può insorgere in qualsiasi momento della vita ed è solitamente generalizzata, interessando l’intero corpo.

Le principali cause di iperidrosi secondaria includono:

  • patologie endocrine, come l’ipertiroidismo, che aumentano il metabolismo e stimola una sudorazione eccessiva;
  • disordini metabolici, come il diabete, in cui episodi di ipoglicemia possono scatenare la sudorazione;
  • malattie neurologiche, tra cui il Parkinson o neuropatie periferiche, che alterano la regolazione autonoma della sudorazione;
  • infezioni come la tubercolosi, che possono causare sudorazioni notturne intense;
  • cambiamenti ormonali legati alla menopausa o a disfunzioni surrenali;
  • uso di farmaci, inclusi antidepressivi e antipiretici, che spesso hanno la sudorazione tra i loro effetti collaterali.

L’iperidrosi secondaria richiede un trattamento mirato alla gestione della causa scatenante, oltre a soluzioni temporanee per alleviare i sintomi.

Le cause del sudore eccessivo

cause del sudore eccessivo

Per determinare l’origine della sudorazione eccessiva, il primo passo è un’anamnesi dettagliata accompagnata da un esame obiettivo.

Durante la valutazione, il medico analizza la storia clinica del paziente e i sintomi associati, prestando attenzione a possibili segni di patologie sottostanti.

Test specifici possono includere:

  • esami del sangue per verificare la funzionalità tiroidea, i livelli glicemici e la presenza di infezioni;
  • imaging diagnostico, come ecografie o TAC, per escludere tumori o anomalie strutturali;
  • il test dell’amido-iodio, utile per mappare le aree con sudorazione eccessiva.

I trattamenti per la sudorazione eccessiva

Il trattamento dell’iperidrosi dipende dalla causa e dalla gravità della condizione.

Nel caso dell’iperidrosi primaria, i rimedi possono includere:

  • antitraspiranti a base di cloruro di alluminio;
  • ionoforesi;
  • iniezioni di tossina botulinica.

Per l’iperidrosi secondaria, invece, è fondamentale intervenire sulla patologia di base per ottenere risultati duraturi.

Ad esempio, normalizzare i livelli ormonali in caso di ipertiroidismo o ottimizzare la gestione del diabete può ridurre significativamente la sudorazione.

In situazioni in cui la sudorazione persiste nonostante il trattamento della causa primaria, possono essere valutate soluzioni come la chirurgia, sebbene questa venga riservata a casi estremi.

Chirurgia per l’iperidrosi

La chirurgia rappresenta un’opzione terapeutica definitiva per i casi di sudorazione eccessiva che non rispondono ad altri trattamenti.

La procedura più comune è la simpaticectomia toracica, una tecnica minimamente invasiva che interrompe i segnali nervosi responsabili dell’attività delle ghiandole sudoripare.

Questa procedura si esegue in anestesia generale e prevede l’inserimento di una videocamera attraverso piccole incisioni sul torace.

Il chirurgo applica clip di titanio sui nervi simpatici per bloccare la trasmissione dei segnali che stimolano la sudorazione.

I vantaggi della simpaticectomia includono:

  • riduzione immediata e significativa della sudorazione nelle aree trattate;
  • miglioramento della qualità della vita per i pazienti affetti da forme gravi di iperidrosi.

Tuttavia, la chirurgia comporta anche potenziali effetti collaterali, tra cui la sudorazione compensatoria, che si manifesta in altre aree del corpo.

Per questo motivo, la decisione di ricorrere alla chirurgia deve essere attentamente valutata insieme allo specialista, considerando i benefici e i rischi.


a cura del Prof. Stefano Margaritora, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Toracica del Policlinico Gemelli di Roma e Professore ordinario dell’Istituto di Patologia Speciale Chirurgica dell’Università Cattolica.